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Con i ragazzi alle Gallerie d’Italia: Possiamo visitare un museo ad occhi chiusi?

Mar 23, 2016

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[fusion_text]Venerdì 11 marzo 2016 siamo andati in piazza della Scala, alle Gallerie d’Italia, per effettuare insieme la visita “vietato non toccare”, che propone un percorso al buio tra le opere della  collezione dell’Ottocento.

Silvia, Giuseppe, Gabriele, Gerardo, Andrea, Simone, condotti in fila indiana attraverso le sale del museo dalla guida Anna, armati di indizi speciali e di simpatiche mascherine scure, hanno potuto godere con il tatto e con l’udito I GESSI DEL CANOVA, I QUADRI DI HAYEZ, LE IMMAGINI DELL’INTERNO DEL DUOMO DI MILANO nell’ ‘800, LE RAPPRESENTAZIONI DELLE IMPRESE GARIBALDINE nel Risorgimento.

Successivamente, sbendati, si sono divertiti nel riconoscere l’opera di riferimento avvalendosi dei dati sensoriali precedentemente sperimenti.

La cera, le stoffe, le pietre, il gesso, quali indizi speciali, hanno fatto immaginare le opere d’arte esposte; è piaciuto questo intervento per avvicinare tutti all’arte? Sentiamo il parere degli interessati:

“A me è piaciuto conoscere la storia del museo e dei quadri  ed  indovinare gli oggetti che avevamo in mano utilizzando dei sensi diversi dalla vista” (Gabriele)

“A me è piaciuta la guida che era molto brava e simpatica” (Andrea)

“A me è piaciuto riuscire ad indovinare di cosa erano fatte le pareti del museo, e sono stato contento di aver capito che si trattava di vetrate” (Simone)[/fusion_text]